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All’interno del laboratorio Scalo, realizzato da Piazza Grande e voluto fortemente da Asp Città di Bologna e dal Comune di Bologna, circa due anni fa, è nata la startup Gira la Cartolina con lo scopo di creare opportunità di reddito vantaggiose per le persone più fragili economicamente, sfruttando le abilità e le capacità di ciascuno di loro. L’idea è quella di raccontare la città, e la storia che ha da offrire, con occhi diversi, mettendosi dal punto di vista di chi questa città la vive tutti i giorni e la conosce nei minimi dettagli: i senza dimora.
Le persone senza dimora che partecipano a questo progetto lavorano insieme a guide autorizzate e specializzate e seguono svariati corsi di formazione, organizzati grazie ai fondi del Comune di Bologna, per poter apprendere al meglio questo mestiere. 

A causa dell’emergenza sanitaria il progetto era stato sospeso e ora riprende seguendo le norme di sicurezza. La scelta per i prossimi tour è ricaduta su Porto-Saragozza e in un’ottica di riapertura si vuole fare vedere il quartiere in maniera diversa, attraverso gli occhi di chi lo vive quotidianamente, attraverso una narrazione esperienziale e artistica, che troppo spesso è passata inosservata.

Sono già stati programmati, e inseriti all’interno del cartellone di Bologna Estate, i tour fino a fine settembre che si svolgeranno sempre di giovedì: il 10 e il 24 settembre. L’obiettivo è quello di organizzarne tanti altri ancora, così da poter tornare a raccontare il quartiere Porto-Saragozza e la città di Bologna da un’altra prospettiva, con narratori d’eccezione.

Per partecipare a uno dei tour basta scrivere a: giralacartolina@piazzagrande.it.