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Con l’arrivo delle settimane del Pride, Bologna si prepara ad accogliere la seconda edizione di “Ipotesi d’amore”, una rassegna dedicata all’esplorazione delle identità, dei sentimenti e delle differenze. Dal 18 al 28 giugno, Teatri di Vita ospiterà un ricco programma di eventi che comprende due spettacoli teatrali, nove film e un’installazione fotografica di Paolo Raeli, per approfondire temi legati all’identità sessuale, all’orientamento sessuale e alle questioni di genere.

“Ipotesi d’amore” è parte integrante di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività estive promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena, con il supporto della Regione Emilia Romagna e del Ministero della Cultura.

Spettacoli teatrali

La rassegna teatrale vedrà protagonisti due spettacoli realizzati da Farmacia Zooè e Alchemico Tre, che ci porteranno indietro nel tempo per raccontare storie di identità e amore. Il primo spettacolo esplora la vita di Rolandina Roncaglia, la prima transgender italiana conosciuta, vissuta nel medioevo. Il secondo ci trasporta alla fine dell’Ottocento, con la storia di un giovane omosessuale che si confessa a Émile Zola. Questi racconti ci invitano a riflettere e a condividere esperienze storiche attraverso performance teatrali coinvolgenti.

Sezione cinematografica

La sezione cinematografica, in collaborazione con The Open Reel, presenta un variegato panorama di storie queer e transgender, con film che spaziano dall’erotismo all’Hiv, fino alla rappresentazione culturale contemporanea. Tra i titoli in programma:

  • Elda and the Monsters: un film argentino sulla cantante gender fluid Elda.
  • Malanova: un film italiano che racconta la vita di una coppia gay segnata dall’Hiv.
  • Second Star on the Right: un film colombiano sulla ribellione di una giovane lesbica.

La rassegna rende omaggio anche al grande poeta Dario Bellezza con il documentario “Bellezza, addio” e affronta temi di rilevanza internazionale con il documentario “Seven Winters in Tehran”, che racconta la storia di una donna iraniana condannata a morte per essersi ribellata a un tentativo di stupro.

Installazione fotografica

L’installazione fotografica “A far l’amore comincia tu” di Paolo Raeli offre uno sguardo generazionale sugli amori contemporanei. Questo lavoro, che prende il titolo da una celebre canzone di Raffaella Carrà, celebra la gioia degli incontri e l’amore in tutte le sue forme.

Inaugurazione di Casa Raffaella

La rassegna si apre con l’inaugurazione di “Casa Raffaella”, una nuova residenza per artistə dedicata a Raffaella Carrà, icona della cultura pop italiana e internazionale. Questo spazio sarà un luogo di creazione e condivisione artistica, in linea con lo spirito inclusivo e celebrativo del Pride.

Informazioni utili

L’appuntamento con “Ipotesi d’amore” è a Teatri di Vita, in via Emilia Ponente 485, Bologna. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 3334666333 o visitare il sito www.teatridivita.it.